Anderson´s

Sebbene l'Estonia non figuri necessariamente nella classifica internazionale dei paesi più pazzi per la birra, lo Stato baltico non dovrebbe passare inosservato. La birra è saldamente ancorata alla cultura estone e ha una storia che risale a migliaia di anni fa. Tradizionalmente gli estoni producevano la birra a casa, tra le proprie quattro mura: le creazioni fatte in casa si chiamavano koduōlu e contenevano, oltre ad acqua, lievito, luppolo e malto, erbe aromatiche come ginepro o gagel. Oggi questa tradizione è in gran parte andata perduta; la produzione casalinga viene ancora fatta qua e là solo nelle isole occidentali. Il movimento della birra artigianale ha preso piede e la selezione di birre in Estonia si è moltiplicata. Dall'Estonia provengono innumerevoli birrifici di successo internazionale, uno dei quali è Anderson's.

Un cuculo con il proprio nido

Le origini del birrificio sono legate alla ricca storia della birra estone: prima che Sten diventasse il mastro birraio del proprio birrificio, produceva le prime birre a casa nella sua cucina insieme al suo amico Tanno. Ci hanno preso gusto e la loro birra ha sviluppato il suo carattere unico. Nel 2014 era giunto il momento e il duo ha iniziato a produrre birra con la propria etichetta, Andersons's Beer. Poiché inizialmente non potevano permettersi un proprio sistema di produzione della birra, hanno seguito le orme di innumerevoli birrai artigianali e sono diventati birrai cuckoo. Affittarono spazi nelle birrerie più affermate del paese per produrre la loro birra nei loro birrifici. Tra gli ospiti c'erano anche le rinomate birrerie Tanker, Lehe e Pühaste. Nel 2019 si sono uniti al team due nuovi membri, Anton e Mati. Con nuovo slancio e il doppio delle mani di prima, Anderson ha fatto il passo successivo: il quartetto ha acquistato una vecchia fabbrica di metallo e l'ha ristrutturata. A poco a poco divenne un birrificio; I quattro hanno acquistato l'attrezzatura di seconda mano. Per continuare a guadagnare, abbiamo continuato a produrre birra diligentemente durante la ristrutturazione. Il birrificio è stato terminato nel 2020 e la prima birra ha potuto essere prodotta tra le nostre quattro mura. Oggi il birrificio dispone di un proprio impianto di imbottigliamento e produce birra in modo più efficiente che mai.

Birra 2.0

Con il loro lavoro Anton, Mati, Sten e Tanno vogliono dimostrare che la birra è molto più di un semplice dissetante. Non hanno assolutamente nulla contro le birre morbide e semplici, ma le loro creazioni dovrebbero risvegliare emozioni, suscitare ricordi e sorprendere gli intenditori. La tua birra dovrebbe farti sorridere e avvolgerti attorno al dito con i suoi sapori e il suo carattere unici. Birre come Black to Basics rappresentano la diversità aromatica dell'Estonia e dimostrano che il team di Anderson conosce il proprio mestiere.


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