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Molti di noi hanno familiarità con il termine “muto” perché descrive la disattivazione dell’audio di telefoni cellulari, videoconferenze e computer. Impostiamo la nostra suoneria su “mute” quando abbiamo bisogno di una piccola pausa dal trambusto e vogliamo bere indisturbati una tazza di caffè o una birra. "Silenziamo" l’audio del computer quando vogliamo addentare un panino durante una riunione senza disturbare i colleghi con il rumore della masticazione e impostiamo il laptop su "silenziato" quando siamo seduti a lezione e parliamo con i nostri compagni di studio : voglio giocare a GTA in prima fila.
La variante più gustosa di questo comunissimo anglicismo non ha assolutamente nulla a che vedere con apparecchi elettronici e rumori: Mute è il titolo di una birra dell’Atelier Vrai e, nella migliore delle ipotesi, si riferisce alla semplice lattina bianca.
La birra dietro questa etichetta minimalista è una succosa IPA del New England che porta nel bicchiere una salutare gradazione alcolica del 6,5% e una miscela cremosa e vellutata di due malti e il luppolo Azacca, Talus e Triumph. Il forte pezzo di birra si presenta in una tonalità oro opaco e incanta con un aroma composto da pompelmo aspro, frutta tropicale, agrumi e un accenno di resina di pino.
Una sinfonia culinaria che non vogliamo assolutamente “silenziare”!
Acqua, malto d’orzo , malto di frumento , malto d’avena, luppolo, lievito