Il gesto volgare sull’etichetta di questa birra rivela a prima vista di cosa si tratta: la birra si chiama Wollust e fa parte della serie #sevensins del birrificio Munich Brew Mafia. I mafiosi di Monaco hanno preso come tema i sette peccati capitali e ne hanno elaborato delle interpretazioni utilizzando luppolo e malto. Troviamo la Pigrizia, una porter con fiori di canapa, particolarmente intelligente, ma anche gli altri equivalenti dei sette tratti caratteriali dichiarati riprovevoli dalla Bibbia sono allettanti sotto forma di birra.
Lust è una doppia New England IPA che non lesina sul suo fascino. L’infuso racchiude il potere ammaliante delle varietà di luppolo Citra, Galaxy, Sabro e Polaris: un vivace quartetto che attrae tutti gli sguardi con il suo aroma tropicale e fruttato. L’infuso peccaminoso scorre nel bicchiere in un delicato color oro pesca torbido e sfumato da un leggero rossore. Una soffice schiuma si deposita sul corpo torbido. Un profumo sensuale di frutti tropicali completamente maturi solletica il naso e invoglia a provarlo. Il primo sorso è come un’ondata di frutta succosa che inonda la bocca con note di ananas, mango, papaya e agrumi.
Non è stato dimostrato che la Lust della Munch Brew Mafia abbia un effetto afrodisiaco, ma troviamo piuttosto sexy il suo contenuto alcolico del 7,4% e quattro diverse varietà di luppolo in grandi quantità.
Acqua, malto d’orzo, malto di frumento, malto d’avena , luppolo, lievito