Mashsee Brauerei

Molti hannoveriani ora potrebbero gridare: come è possibile che il più grande specchio d'acqua della capitale della Bassa Sassonia sia scritto in modo errato! Fai un respiro profondo e impara: in questo caso non si tratta di un errore di ortografia, ma di un intelligente gioco di parole. Mashsee è la combinazione della parola inglese mash, che significa poltiglia, e Maschsee, la famosa area ricreativa locale a sud di Hannover. Da Hannover e con un calcio, questo è ciò che rappresenta il birrificio Mashsee.

Rivoluzione della birra

L’idea alla base di Mashsee era la ribellione contro le birre industriali e l’impatto che questa ebbe sui piccoli birrifici artigianali. Come ha scoperto a proprie spese il fondatore Alexander Herold, i grandi gruppi di produttori di birra stanno uccidendo i loro cugini più piccoli con acquisizioni e prodotti concorrenti a basso costo. Il mastro birraio ha voluto contrastare questa attività insieme al suo socio in affari e sommelier della birra Kolja Gigla. Con birre artigianali e di ottima qualità dichiarano guerra ai prodotti di massa. Fedele al motto "qualità invece che quantità", il team ha in assortimento quattro invece di quaranta birre. A questo manifesto si accompagna una grande passione per la birra e l'amore di berla insieme. Davanti a una birra come questa, Alexander e Kolja si rendono conto che il progetto di fondare un birrificio è più di un semplice capriccio fugace e nel 2013 si mettono al lavoro.

Quattro vittorie

Il Mashsee Training Camp è ormai diventato un classico: una birra chiara luppolata con un altro gioco di parole nascosto dietro il nome. Non una birra prodotta espressamente per gli atleti, ma piuttosto un allenamento per il palato tedesco inesperto nella birra artigianale e per il mastro birraio, che ha così finalmente consolidato il suo posto nella squadra. Oltre alla birra chiara, l'appassionato degustatore può aspettarsi anche una porter baltica luppolata a freddo chiamata Captain Blaubeer , la schietta porter baltica Hafensänger e ovviamente una pilsner luppolata a freddo, Beverly Pils . La Pils piace particolarmente ad Alexander: si riconosce un vero esperto dall'uso sapiente del luppolo, che distingue nettamente una Pils ben composta dalle sue colleghe blande. Alexander è un esperto e un mago del luppolo e riassume brevemente la sua filosofia: più luppolo, più malto, più passione, più gusto.

Molto facile e molto gustoso.