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Data la scelta, la maggior parte delle persone preferisce poca o nessuna copertura nuvolosa. Quando si parla di birra, invece, le cose sono completamente diverse. Dopo che per decenni la cristallina Pilsner ha dominato le classifiche, il movimento della birra artigianale ci ha regalato tutta una serie di esempi forti e torbidi che stanno godendo di grande popolarità. Particolarmente apprezzate sono le India Pale Ale con una ricca opacità di lievito e consistenze aderenti tutt’altro che trasparenti.
Un ottimo esempio di questa categoria è l’ultima birra di Sakiškių alus, che ha addirittura torbidità nel nome: la loro Hazy IPA è stata creata in collaborazione con il team Browar Rockmill e deve la sua intensa opacità a una generosa quantità di cereali diversi. Il grano e l’avena creano una sensazione cremosa in bocca e un aspetto naturalmente torbido. La corposa base di malto è accompagnata da varietà di luppolo note per la loro nota tropicale. Con mano abile, il team ha bilanciato HBC 586, Sabro Lupomax e Mosaic in modo che nella birra entri il massimo del frutto succoso senza aumentare il livello di amaro. Il lievito sostiene il fruttato estivo e contribuisce alla torbidità. Un tocco di maltodestrina fornisce un po’ di dolcezza in più.
Il risultato finale porta nel bicchiere una buona gradazione alcolica del 6,1% ed è fresco di agrumi, tropicale e beverino.
Browar Rockmill
Sakiskiu AlusAcqua, malto d’orzo , frumento , malto d’avena , fiocchi d’avena , luppolo, lievito
