Bierothek®, rivenditore specializzato di birra di Bamberga, rileva la rivista berlinese sulla birra Hopfenhelden. Il mezzo online con la più alta portata nel settore della birra continuerà come marchio mediatico indipendente e, come prima, riferirà giornalisticamente sulla scena tedesca della birra.
La nota rivista sulla birra Hopfenhelden continuerà ad operare come marchio mediatico indipendente sotto l'egida del gruppo Bierothek® di Bamberga. La fondatrice di Hopfenhelden, Nina Klotz, ha venduto le sue azioni della Helden Publishing UG al noto rivenditore di birra di Bamberga. "Nina mi ha intervistato nel dicembre dello scorso anno per il portale di notizie BrauBeviale, MyBeviale, e così abbiamo iniziato a parlare di Hopfenhelden", dice il fondatore della Bierothek® Christian Klemenz, spiegando le origini dell'acquisizione ora pubblicata. "Conversando insieme, ci siamo subito resi conto che Hopfenhelden avrebbe potuto svilupparsi meglio sotto il nostro tetto che come pubblicazione indipendente nel difficile mercato dei media." Nina Klotz e altri autori del team continueranno a pubblicare con Hopfenhelden e la Bierothek ® continuerà a gestire la rivista nel modo consueto.
L'idea di Hopfenhelden è nata, in un certo senso, per ripicca: dopo che Nina Anika Klotz ha bevuto la sua prima IPA nel 2012 mentre faceva delle ricerche, ha deciso di approfondire il tema della birra. Vede storie emozionanti nella birra artigianale e nei suoi produttori e, come giornalista freelance, le suggerisce a diversi media (economici). Ma soprattutto ci sono uomini in posizioni decisive che pensano di sapere già tutto quello che c'è da sapere sulla birra, dopotutto ne bevono una ogni sera. Rifiutano i suggerimenti sugli argomenti. La giornalista decide quindi di scrivere comunque le sue storie sulla birra. Nell'ottobre 2013 è online Hopfenhelden, la prima rivista tedesca sulla birra artigianale. "Oltre al fatto che mi è piaciuta molto la mia prima IPA, ho anche trovato i ragazzi dietro queste birre davvero bravi ed entusiasmanti", afferma. “Da un punto di vista puramente giornalistico, ho visto molto potenziale lì. Volevo anche solo vedere fino a che punto si può arrivare con un prodotto multimediale senza un grande editore in background."
Il momento è buono: mentre il movimento della birra artigianale guadagna slancio in Germania, Hopfenhelden è uno dei media più importanti per la scena giovane. Quando poco dopo venne celebrato il 500° anniversario della Legge sulla Purezza, le nuove birre e la loro rivista ricevettero sempre più attenzione. “Siamo cresciuti con la birra artigianale”, afferma il fondatore. E presto oltre: dopo i primi anni entusiasmanti, la rivista Craft Beer Magazine diventa l'unica rivista online tedesca sulla birra, in cui non solo i birrai sono in primo piano, ma soprattutto la conoscenza approfondita del tema della birra viene trasmessa in modo divertente e modo accessibile.
Dopo quasi nove anni come giornalista birraria, durante i quali Klotz ha pubblicato anche due libri sulla buona birra, è molto contenta che il suo vecchio progetto provocatorio continui con un nuovo team: “Le belle storie e le buone birre stesse si stanno semplicemente avvicinando E a dire il vero questo ha perfettamente senso per tutti, birrai e bevitori di birra”, dice il quarantenne. “La missione e l’idea di base di Hopfenhelden come rivista online sulla buona birra e sulle persone che la producono rimane immutata: chi sa di più, beve meglio”.
A proposito degli eroi del luppolo
La giornalista Nina Anika Klotz ha fondato nel 2013 a Berlino la rivista online Hopfenhelden. Il primo articolo riguardava il pioniere della birra artigianale Thorsten Schoppe, che all'epoca produceva ancora birra a Südstern. Nel corso di quasi un decennio, Klotz e un team di giornalisti freelance hanno accompagnato l’emergere della scena tedesca della birra artigianale con numerosi nuovi birrifici. Era presente alla posa della prima pietra del birrificio Stone Brewing e alla raccolta del luppolo nella Yakima Valley, ha intervistato grandi della birra internazionale e veterani della birra tedeschi. Ma ha anche impartito le conoscenze di base sulla birra e successivamente sulla produzione di birra fatta in casa. Con il suo sito web, i social media e una newsletter, Hopfenhelden raggiunge ancora oggi un vasto e fedele pubblico di appassionati di birra che seguono il motto della rivista: “Chi sa di più, beve meglio”.