La Bierothek® ha sviluppato insieme alla Scuola Commerciale di Lipsia uno strumento di calcolo per le emissioni di CO2 della birra. Utilizzando determinati parametri lungo la catena del valore, per ogni birra è possibile determinare il cosiddetto Beer Climate Score®, che offre al cliente un ulteriore orientamento nell'acquisto della birra.
Nell'ambito di un progetto pratico di un gruppo di studenti della Scuola Commerciale di Lipsia (HHL) sotto la direzione del Prof. Erik Maier, il rivenditore di specialità di birra Bierothek® ha incaricato questa primavera un team di quattro studenti del master di esaminare il buon catena del valore di un noto rivenditore di birra al fine di garantire la trasparenza delle emissioni di gas serra delle varie birre. L'obiettivo era quello di sviluppare uno schema di valutazione semplice e comprensibile per il cliente finale, che fornisse indicazioni su quanto grande sia l'impatto relativo di una particolare birra sulle emissioni di anidride carbonica.
Per coprire realmente l'intero percorso di una birra “dal campo al bicchiere”, il team studentesco multinazionale ha prima studiato i diversi fattori che influenzano decisivamente l'emissione di CO2 dannosa per il clima. Hanno identificato sei fasi che vengono utilizzate anche come parametri per il calcolo finale: la fase di coltivazione agricola, la produzione di malto, l'effettiva produzione della birra, il confezionamento, la distribuzione e il commercio. Da un'indagine più approfondita è emerso che i due fattori più importanti sono il tipo di imballaggio e la lunghezza del percorso di trasporto. Dal punto di vista della protezione del clima, le bottiglie di vetro ricaricabili sono nettamente superiori alle bottiglie usa e getta e anche decisamente più vantaggiose delle lattine.
"Una scoperta sorprendente per noi è stata che, grazie ai percorsi di trasporto brevi e all'elevata propensione al riciclaggio - come in Germania - la bottiglia di vetro riutilizzabile ha emissioni di CO2 inferiori, ma la lattina di alluminio ha un vantaggio rispetto ai percorsi lunghi e al riciclaggio ridotto", ha ha detto lo studente Marvin Blome, coinvolto nello studio. "La sostenibilità è una decisione quotidiana dei consumatori, questo vale per la scelta del trasporto o del cibo – ma anche per la scelta della birra", aggiunge il prof. Erik Maier, che detiene la cattedra di marketing e commercio presso HHL e ha supervisionato il progetto di ricerca. La Bierothek® utilizzerà lo schema di calcolo ora sviluppato per valutare successivamente tutte le birre della gamma e etichettarle con il cosiddetto “Beer Climate Score®”. "Lo strumento sviluppato dagli studenti ci aiuta molto a rendere la nostra gamma e le singole birre trasparenti ai nostri clienti per quanto riguarda il loro impatto sul clima e integra i nostri attuali sforzi di sostenibilità", spiega il fondatore di Bierothek® Christian Klemenz. Allo stesso tempo, la Bierothek® si occupa anche della compensazione di CO2 per il cliente, in modo che possa fare acquisti in modo neutro dal punto di vista climatico.
I risultati completi dello studio possono essere scaricati qui .